Prodotti da Agricoltura Biologica
L'arancia "Washington Navel" … un frutto «storico»
Citata da Goethe nel suo «Viaggio in Italia», l'arancia Navel è presente da secoli nel bacino del Mediterraneo, come testimoniano scritti del 1646. Importata in Italia, probabilmente dal Portogallo o dalla Spagna, giunse in Sicilia solo nel 1933.
Il nome Navel (in inglese ombelico) viene dalla forma del piccolo e rudimentale frutto secondario incastrato all' apice del frutto primario; il nome Washington deriva dalla città dove il frutto, proveniente dal Brasile, fu studiato per la prima volta, all' inizio dell' 800.
La "Washington Navel" è a polpa bionda, senza semi (il frutto si definisce «apirene») e dal gusto gradevolissimo, è ricchissima di vitamina C: un frutto medio del peso di 200 grammi ne contiene oltre 100 milligrammi, cioè l' equivalente del fabbisogno quotidiano di una persona; essa è antinfluenzale, antitumorale, antiossidante e contribuisce al potenziamento dei sistema immunitario, possiede componenti nutrizionali ben equilibrati, di pronta assimilazione e di facile digeribilità.
Va benissimo consumata anche la sera per la sua elevata digeribilità.
Indicato l'impiego in cucina nella preparazione di aperitivi, digestivi, nei primi e secondi piatti. Ottime le insalate di arance, i dolci e i dessert.
Il "clementino"
Probabilmente frutto di una selezione ottenuta in Algeria ad inizio secolo, a seguito di semine dirette effettuate de Padre Clement Rodier dell'orfanotrofio di Misserghin, (dal quale hanno tratto il nome) e sono un ibrido tra l'arancio amaro "Granito" ed il mandarino "Avana".
Il clementino entra in maturazione a metà ottobre e viene commercializzato fino a gennaio, per la gioia dei numerosi estimatori che ne apprezzano la polpa dolce e profumata, oltre che la totale mancanza di semi. L'infuso della sua buccia possiede spiccate proprietà digestive.
Grazie alla buona percentuale di vitamina C ed alla presenza di flavoni e caroteni, il clementino protegge la parete vascolare; è rinfrescante, diuretico e, per l'elevato contenuto di zuccheri disponibili, giova nelle astenie psico-fisiche.
In cosmesi, con il succo si preparano lozioni tonificanti, con la polpa maschere per la pelle.
In cucina, il clementino può essere consumato al naturale oppure essere utilizzato per preparare succhi, frullati, macedonie, sciroppi, sorbetti, marmellate e confetture.
Ad una temperatura di 5-7 °C ed un'umidità relativa dell'85-90%, il clementino si può conservare per 4-5 settimane.
L'ulivo, simbolo di pace …… solo se è biologico
La varietà d'olivo coltivata dalla nostra azienda è la "Biancolilla" da secoli ben impiantata in Sicilia.
Con le sue foglie sempre verdi, l'ulivo, simbolo di pace ed elogiato dai poeti, connota inconfondibilmente il paesaggio siciliano, ne esalta i colori e vi conferisce un'immagine di raro benessere.
L'olio estratto da questa varietà presenta un fruttato leggero.
L'olio d'oliva vergine viene classificato principalmente in base al contenuto in percentuale di acido oleico; così anche un olio d'oliva con acidità al di sotto dell'1% viene chiamato extravergine.
Il nostro olio d'oliva però …… è quello che si ottiene dopo la molitura, il più genuino con un'acidità molto più bassa, anche minore dello 0,3 % ; se a questo aggiungiamo la coltivazione biologica praticata dalla nostra Azienda otteniamo l'olio d'oliva… ....quello vero che per centinaia di anni i nostri hanno usato sulle loro tavole, prima ancora che venissero inventati insetticidi e supermercati.
La deliziosa …… marmellata di arance
La freschezza delle nostra arance coltivate secondo i metodi dell'agricoltura biologica e raccolte solo quando raggiungono la piena maturazione, unita alla lavorazione di questo prodotto estremamente artigianale, consentono di ottenere deliziose marmellate in cui la frutta rimane in parte a pezzi, per offrire al palato del consumatore un gusto ed un sapore più vivo.
Ottima spalmata sul pane, la marmellata dell'Azienda Agricola Chetta diventerà un ingrediente irrinunciabile delle vostre colazioni e delle genuine merende dei vostri figli.
Insieme alla frutta aggiungiamo zucchero di canna in basse percentuali e il succo di limone biologico.
La conservazione è garantita dalla pastorizzazione a bagno maria.